Giochi medievali
Scopri i giochi che hanno accompagnato la vita quotidiana nel Medioevo: attività semplici, divertenti e ricche di storia, adatte a tutte le età.
Dalle strategie del mondo vichingo alle tradizioni popolari marchigiane, il passato torna a vivere… giocando.

Straordinario
Hnefatafl – Il Gioco del Re
Lo Hnefatafl è un antico gioco di strategia nordico, diffuso tra i popoli scandinavi e lungo le rotte che li portarono fino all’Impero Bizantino. È un gioco che racconta viaggi, incontri e culture che si intrecciano: guerrieri variaghi, mercanti del Nord e soldati dell’Oriente lo conoscevano bene, e non è difficile immaginare partite giocate nei porti dell’Adriatico, dove il mondo bizantino dialogava con quello mediterraneo.
Per la Crux Dorica, questo gioco ha un significato speciale: rappresenta lo spirito di scambio culturale che caratterizzò anche la storia di Ancona. Nel nostro accampamento lo Hnefatafl diventa un modo semplice e immediato per avvicinare il pubblico al Medioevo, mostrando come la strategia, il ragionamento e le tradizioni viaggiassero insieme agli uomini.
Giocarlo oggi, come allora, significa sedersi attorno a un tavolo e rivivere una piccola battaglia: il re tenta la fuga, gli avversari stringono l’assedio, e ogni mossa è una scelta che fa parte di una storia antica.
Un gioco che unisce passato e presente, perfetto per raccontare un Medioevo vivo, internazionale e sorprendente.

Il Gioco delle Noci
Il Gioco delle Noci è uno dei passatempi più antichi e semplici del Medioevo, praticato da bambini e adulti nelle piazze, nelle taverne e durante le feste popolari. Le sue origini risalgono all’epoca romana e, nelle Marche, compare anche nelle tradizioni legate al Palio di Montemarciano, segno di una continuità culturale che attraversa i secoli.
In questo gioco, tanto immediato quanto coinvolgente, bastano poche noci e un bersaglio per ricreare l’atmosfera delle fiere medievali. Era un momento di socialità, di risate, di sfide amichevoli: un modo per animare le giornate di festa e mettere alla prova precisione e destrezza.
Nel nostro accampamento il Gioco delle Noci vive come allora: semplice, accessibile e adatto a tutte le età. È un’attività che permette al pubblico di toccare con mano la quotidianità del Medioevo, ricordando che non solo armi e battaglie definivano quell’epoca, ma anche giochi fatti con ciò che la natura offriva.
Un piccolo gesto, una noce che rotola, e il Medioevo prende vita nella sua forma più autentica e popolare.
esso. Siamo felici che tu voglia far parte della nostra storia.

Minchiate Fiorentine
Le Minchiate Fiorentine sono uno dei giochi di carte più affascinanti del tardo Medioevo e del Rinascimento italiano. Evoluzione dei primi tarocchi, questo gioco utilizzava un ricco mazzo di 97 carte illustrate con simboli astrologici, virtù, trionfi e figure allegoriche che raccontavano l’immaginario culturale dell’epoca.
Nate e diffuse soprattutto in Toscana, le Minchiate erano un passatempo praticato da nobili, mercanti e popolani, grazie alla loro combinazione di strategia, memoria e fortuna. Intorno a un mazzo di carte si incontravano generazioni diverse, e ogni partita diventava un’occasione per condividere storie, scherzi e momenti di vita quotidiana.
Nel nostro accampamento questo gioco ritrova il suo posto naturale: semplice da imparare, ricco di simboli e perfetto per coinvolgere il pubblico. Le Minchiate rappresentano un modo elegante e immediato per avvicinare le persone alla cultura figurativa e ludica del Rinascimento, permettendo di scoprire come anche il divertimento potesse essere un riflesso dell’epoca.
Un mazzo, poche regole e un tavolo condiviso: è così che il passato torna a vivere, carta dopo carta.
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